I procuratori statunitensi chiedono una riduzione della pena per la coppia di hacker di Bitfinex: chiesti 5 anni per Lichtenstein e 18 mesi per Morgan.
Negli Stati Uniti i pubblici ministeri stanno cercando una riduzione della pena per Ilya Lichtenstein, il quale ha ammesso la responsabilità per il furto di 119.754 bitcoin nel corso di un attacco hacker avvenuto nel 2016 all’exchange Bitfinex. La richiesta, presentata il 15 ottobre, suggerisce una pena di cinque anni di carcere, rispetto ai 20 anni generalmente previsti per il reato di cospirazione per riciclaggio di denaro.
Motivi dietro la richiesta
La proposta di riduzione della pena è basata sulla collaborazione fornita da Lichtenstein alle autorità e sull’assenza di precedenti penali. Nonostante fosse coinvolto nel riciclaggio di 25.111 bitcoin e avesse effettuato tentativi per eliminare dati compromettenti, le sue azioni non hanno ostacolato le indagini.
Il ruolo della moglie
Anche Heather Morgan, moglie di Lichtenstein, è coinvolta nella richiesta di riduzione della pena. I procuratori propongono una detenzione di 18 mesi, considerando la sua cooperazione. Pur non essendo direttamente legata all’attacco hacker, Morgan ha svolto un ruolo importante nel gestire le criptovalute sottratte. I due hanno utilizzato metodi come il trasferimento di fondi tramite exchange, l’acquisto di NFT, oro e gift card di Walmart per mascherare la provenienza del denaro rubato.
Considerazioni sulla gravità del crimine
Pur proponendo riduzioni di pena per entrambi, i pubblici ministeri sottolineano la complessità del sistema di riciclaggio orchestrato da Lichtenstein. Egli è stato coinvolto anche in altre frodi, incluso il furto di $200.000 da un altro exchange. I procuratori sostengono che una pena più severa servirebbe da deterrente per crimini informatici futuri e rifletterebbe la serietà del crimine commesso.
I pubblici ministeri hanno anche chiesto al tribunale di ordinare la restituzione delle criptovalute sequestrate dal wallet di Lichtenstein a Bitfinex, includendo circa 95.000 Bitcoin, 117.400 Bitcoin Cash, 117.400 BSV e 118.100 Bitcoin Gold, equivalenti a oltre $6 miliardi.
La sentenza per Lichtenstein è attesa il 14 novembre, mentre quella per Morgan è programmata per il giorno successivo.