Honda, il colosso automobilistico giapponese, inizia ad accettare bitcoin e altre criptovalute attraverso una partnership con FCF Pay.
Il gigante automobilistico Honda ha recentemente annunciato di aver iniziato ad accettare bitcoin e di altre criptovalute per i suoi prodotti, grazie a una collaborazione con FCF Pay, un popolare fornitore di soluzioni di pagamento.
Il ruolo di FCF Pay
FCF Pay è un’azienda di soluzioni di pagamento digitali con sede a Tokyo che supporta 46 diverse criptovalute, tra cui Bitcoin, Ethereum e Litecoin. Recentemente ha anche introdotto alcune memecoin nel suo portafoglio, tra cui Shiba Inu, Pepe Coin e Floki Inu.
Non è il primo caso
Nel panorama dell’automotive, l’ingresso di Honda nel mercato delle criptovalute rappresenta senza dubbio un passo significativo verso l’apertura di nuove opportunità. Ma quella giapponese non è la prima azienda automobilistica ad annunciare la sua apertura alle criptovalute come metodo di pagamento.
Prima di Honda, Tesla, l’azienda californiana di veicoli elettrici guidata da Elon Musk, aveva iniziato ad accettare bitcoin come metodo di pagamento per alcuni dei suoi prodotti. Tuttavia, l’azienda ha poi sospeso l’iniziativa a causa di “preoccupazioni sulla sostenibilità ambientale della criptovaluta“, dimostrando così una scarsa conoscenza dell’argomento.