Le nazioni del blocco BRICS stanno sviluppando un sistema di pagamento basato su blockchain per aumentare la propria autonomia finanziaria: l’obiettivo dichiarato è ridurre la dipendenza dal dollaro.
Il blocco geopolitico BRICS, rappresentato da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, starebbe procedendo alla creazione di un sistema di pagamento basato su blockchain.
Il 5 marzo l’assistente del Cremlino, Yury Ushakov ha annunciato l’inizio dello sviluppo al TASS, un’agenzia di stampa russa. Ushakov ha affermato:
“Crediamo che la creazione di un sistema di pagamento BRICS indipendente sia un obiettivo importante per il futuro, basato su strumenti all’avanguardia come le tecnologie digitali e la blockchain”.
Ha inoltre sottolineato il desiderio di perseguire gli obiettivi delineati nella Dichiarazione di Johannesburg del 2023: tali obiettivi intendono promuovere il trasferimento di denaro in valuta nazionale e la diversificazione delle reti bancarie.
Uno degli obiettivi del blocco BRICS è ridurre la dipendenza dal dollaro statunitense nelle transazioni internazionali. Un’iniziativa in tale direzione è lo sviluppo del Contingent Reserve Arrangement, un quadro per la fornitura di sostegno attraverso liquidità e strumenti precauzionali in caso di problemi finanziari o crisi, utilizzando valute alternative al dollaro.
Nonostante le speculazioni su un possibile utilizzo di Bitcoin da parte dei BRICS, le nazioni del blocco geopolitico non sembrano avere intenzione di cedere il proprio potere di emettere denaro.