L’adozione del layer 2 del protocollo Bitcoin cresce, migliorando velocità e costi delle transazioni.
Il 28 aprile Coinbase ha rivelato che il 15% del suo volume di transazioni Bitcoin viene elaborato attraverso il Lightning Network. In un comunicato condiviso con The Block, l’exchange evidenzia l’accelerazione nell’adozione del layer 2 del protocollo Bitcoin.
L’integrazione del Lightning Network su Coinbase è avvenuta nell’aprile 2024. Michael Rihani, Direttore Prodotto presso Coinbase, ha commentato:
“Integrare il Lightning Network è stato un traguardo fondamentale per supportare l’ecosistema Bitcoin e rendere i pagamenti più veloci, economici e utili per tutti gli utenti”.
“In meno di un anno, il 15% delle nostre transazioni in Bitcoin utilizza Lightning, dimostrando la sua utilità nel mondo reale. Stiamo dimostrando rapidamente che Bitcoin è uno strumento potente per i pagamenti globali grazie a Lightspark”. ha aggiunto Rihani.
Lightspark, azienda focalizzata su infrastrutture di pagamento globali basate sul Lightning Network, sviluppa SDK (Software Development Kit) e altri strumenti per facilitare agli sviluppatori la connessione alla rete Lightning, accelerando l’adozione.
Il Lightning Network rende le transazioni in bitcoin più veloci ed economiche per l’uso quotidiano, superando alcune delle limitazioni della timechain di Bitcoin.
Oltre a efficientare le transazioni attraverso il LN, l’exchange ha annunciato il lancio del “Coinbase Bitcoin Yield Fund” per il 1° maggio, un prodotto finanziario che punta a generare rendimenti annuali compresi tra il 4% e l’8%.