Il provvedimento, approvato all’unanimità, protegge i diritti alla self-custody e al mining, puntando a creare un ambiente favorevole all’industria nello Stato americano.
Il 14 marzo, i legislatori del Kentucky hanno approvato all’unanimità il disegno di legge HB 701 che rafforza i diritti alla self-custody e crea un ambiente favorevole per le operazioni di mining nel territorio statale.
Il provvedimento, introdotto dai rappresentanti Adam Bowling e T.J. Roberts, garantisce esplicitamente il diritto dei cittadini alla custodia autonoma dei propri asset digitali attraverso wallet non-custodial.
La legge offre inoltre protezioni per le operazioni di mining, impedendo regolamentazioni urbanistiche discriminatorie che potrebbero penalizzare i miner. Un altro cambiamento è che i miner non sono più tenuti a ottenere una licenza da Money Transmitter.
La maggioranza del Senato ha sottolineato che “il disegno di legge protegge gli operatori di nodi e i fornitori di staking dalla responsabilità per le transazioni validate ed esenta il mining di asset digitali e lo staking dalle normative sui money transmitter e sui titoli finanziari”. L’Ufficio del Procuratore Generale sarà autorizzato a far rispettare tali esenzioni.
La legge HB 701 salvaguarda anche i diritti degli individui di utilizzare asset digitali per i pagamenti, vietando tasse o commissioni aggiuntive sulle transazioni in asset digitali oltre a quelle imposte sui pagamenti finanziari standard.
Dopo l’approvazione da parte di entrambe le Camere legislative, il disegno di legge attende ora la firma del governatore.