Come fu calcolato il primo tasso di cambio ufficiale tra bitcoin e dollaro americano?
Il 5 ottobre 2009 rappresenta la data storica in cui venne calcolato il primo tasso di cambio ufficiale tra bitcoin e dollaro americano. A stabilirlo fu l’exchange New Liberty Standard: 1309,03 bitcoin per 1 dollaro statunitense. Quel tasso di cambio tra bitcoin e dollaro precedette di 229 giorni il famoso Bitcoin Pizza Day, l’episodio in cui furono acquistate due pizze per 10.000 bitcoin.
Ma come si arrivò a stabilire quel prezzo?
New Liberty Standard utilizzò un metodo di calcolo basato sui costi energetici per il mining di bitcoin. In particolare il valore fu determinato dividendo $1 per il costo medio annuale dell’elettricità necessaria a far funzionare un computer con CPU ad alte prestazioni, considerando anche il costo medio residenziale dell’elettricità e la produzione media di bitcoin in un mese.
Secondo quanto scritto sul sito di New Liberty Standard:
“Durante il 2009, il tasso di cambio è stato calcolato dividendo $1,00 per la quantità media di elettricità necessaria a far funzionare un computer con CPU elevata per un anno, 1331,5 kWh, moltiplicata per il costo medio residenziale dell’elettricità negli Stati Uniti per l’anno precedente, $0,1136, diviso per 12 mesi e diviso per il numero di bitcoin generati dal mio computer negli ultimi 30 giorni. Ho ordinato un misuratore elettrico a presa singola e probabilmente cambierò il tasso di cambio al costo medio di produzione su un anno. Cercherò di implementare questo a partire dal 1° gennaio (del 2010)”.
Qualche giorno dopo, il 12 ottobre 2009, lo sviluppatore finlandese Martti Malmi fece registrare la prima vendita di bitcoin al mondo, inviando 5.050 bitcoin al sito New Liberty Standard per $5,02 tramite PayPal, stabilendo così il prezzo di Bitcoin e rendendo New Liberty Standard, di fatto, un exchange.