Tokenizzazione di asset su blockchain
La stragrande maggioranza dell’emissione di token e asset su blockchain negli ultimi anni è sempre avvenuta su Ethereum o altre blockchain alternative a Bitcoin. Per quanto certe altcoin possano offrire dei trade-off accettabili per alcuni use-case, la carenza di framework tecnologici per emettere asset su Bitcoin è una grave mancanza, in quanto Bitcoin garantisce sicurezza, resilienza, resistenza alla censura e neutralità del network nettamente superiore a qualunque alternativa.
Validazione lato client
Da questa esigenza nel lontano 2017 nasce l’idea di RGB, un nuovo protocollo per emissione e trasferimento di asset direttamente su Bitcoin, senza quindi nessun compromesso di trust e sicurezza. Per ottenere ciò, RGB adotta un design molto innovativo chiamato client-side validation (validazione lato client), che consiste nel mantenere tutta la logica relativa al trasferimento di asset all’esterno della blockchain, e usare la blockchain di Bitcoin solo come layer di sicurezza per evitare il double spending.
Questo tipo di design garantisce molti vantaggi. Infatti, riducendo l’uso della blockchain,si ottiene: (1) maggiore privacy, in quanto meno informazioni sono visibili agli osservatori della blockchain, (2) migliore scalabilità, poiché è necessario inserire meno byte in blockchain, e (3) più flessibilità, grazie al fatto che non si è limitati dalle regole di consenso di Bitcoin e la logica di validazione delle transazione avviene off-chain.
Come funziona in breve il modello di validazione lato client? Il tutto comincia con un contratto di emissione asset, che definisce nome, max supply, regole di trasferimento e metadati vari di un nuovo asset, e assegna il totale emesso a un output di una transazione Bitcoin (UTXO) già confermata sulla blockchain. Da quel momento in poi, l’unico soggetto che ha il diritto di movimentare gli asset appena creati, è colui che possiede la chiave privata in grado di spendere l’output Bitcoin a cui erano stati assegnati gli asset. Per movimentare gli asset, il proprietario dovrà creare una transazione RGB dove viene specificato un output Bitcoin del ricevente a cui verranno inviati gli asset, e aggiungere un commitment (semplificando, un hash) del trasferimento RGB dentro la transazione Bitcoin che spende dall’output a cui erano precedentemente assegnati gli asset. Alla ricezione, il wallet del ricevente verificherà (1) che le regole di validità di RGB sono state rispettate, e (2) che esiste il commitment all’interno della transazione Bitcoin, così da essere certi che non vi siano rischi di double spending.
Scalabilità
A livello di scalabilità RGB gode di due vantaggi rispetto alle alternative: compatibilità con il lightning network (usando un nodo dedicato) e capacità di aggregazione delle transazioni (batching). Essendo RGB costruito direttamente su Bitcoin, è possibile creare dei canali di pagamento denominati in asset (e.g. una stablecoin su USD), e fare routing di pagamenti in asset tra diversi canali, in maniera speculare a come già funzionano i pagamenti bitcoin su lightning network. In questo modo si possono avere pagamenti istantanei a commissioni estremamente ridotte, permettendo quindi agli asset RGB di essere usati realmente per i pagamenti anche di piccoli importi. Grazie al batching invece è possibile pagare una quantità arbitrariamente grande di persone in contemporanea (anche migliaia) con lo stesso costo di commissione di un pagamento semplice verso una sola persona. Ciò è particolarmente utile per exchange e service provider che si trovano ad processare tante operazioni di withdraw in parallelo, e usando RGB posso risparmiare molto sui costi di fee rispetto ad altri protocolli.
I casi d’uso per RGB sono generalmente simili a quelli di altri protocolli per la tokenizzazione di asset, ma le feature di privacy e maggiore scalabilità potrebbero far emergere nuove applicazioni finora inesplorate.
Inoltre, lo sviluppo del protocollo RGB è già molto più decentralizzato della maggior parte dei progetti con cui compete, in quanto viene finanziato e condotto da un gruppo di aziende e sviluppatori indipendenti che collaborano tra di loro, tra cui figurano Bitfinex, Fulgur Ventures, Pandora Core, Bitmask e molti altri.
Per maggiori informazioni su RGB e come funziona è possibile visitare il sito rgb.info, mentre per provare in prima persona un wallet RGB è disponibile Iris Wallet per Android.