Vlad Costea, voce del podcast “Bitcoin Takeover”, intervista il noto sostenitore di Bitcoin Cash Roger Ver: le reazioni dal mondo Bitcoin.
Dopo la fine della vicenda Craig Wright, decide di fare il suo ritorno nel panorama Bitcoin un’altra personalità piuttosto controversa: Roger Ver. Ospite del podcast “Bitcoin Takeover” tenuto da Vlad Costea, il fondatore di Bitcoin Cash è tornato alla ribalta con la presentazione del suo nuovo libro “HIjacking Bitcoin: The Hidden History of BTC”.
Roger Ver è un investitore Bitcoin della prima ora. Dopo aver compreso l’importanza della tecnologia Bitcoin, Ver decise di impegnarsi per far aumentare la sua adozione: secondo lui la funzione di mezzo di scambio digitale era prioritaria rispetto alla decentralizzazione della rete. Perciò la sua idea per far scalare il protocollo Bitcoin era di aumentare la dimensione del blocco. Il dibattito sulla dimensione del blocco ha scatenato una vera e propria “guerra” che si è conclusa con la vittoria degli small blocker e l’implementazione del soft fork Segwit. La sconfitta per i big blocker, tra cui Ver, ha portato alla creazione dell’hard fork Bitcoin Cash, un network con blocchi di transazione da 32 MB.
Secondo Ver il “vero Bitcoin” descritto nel white paper da Satoshi Nakamoto non si è mai visto perché è stato fin da subito arginato da entità come Blockstream. Nel libro Ver critica pesantemente l’azienda, sostenendo come questa influenzi lo sviluppo di Bitcoin e i cambiamenti del network. Non mancano opinioni negative su Adam Back, Ceo di Blockstream e su Liquid Network, sidechain di Bitcoin sviluppata da Blockstream stessa.
La tesi principale di Ver si fonda su un principio cardine: tutte le caratteristiche descritte da Satoshi Nakamoto nel white paper e tutte le funzionalità implementate dall’inventore di Bitcoin sono perfette, mentre le cose che Nakamoto non ha previsto e i cambiamenti effettuati da altri sviluppatori in seguito rappresentano modifiche totalmente errate.
Durante l’intervista al podcast Ver ha anche criticato il LN e ha infine analizzato le problematiche e le difficoltà della self-custody.
Le menzogne di Ver
Le tesi sostenute da Ver possono essere frutto di due fattori: una mancanza di comprensione del protocollo Bitcoin e di tutte le sue implicazioni o una chiara promozione di menzogne atte a confondere le persone sulle differenze tra Bitcoin e Bitcoin Cash.
- Bitcoin non è ciò che Satoshi Nakamoto ha scritto nel white paper del 2008. Innanzitutto il white paper è un documento tecnico e riassuntivo delle caratteristiche di Bitcoin. Inoltre dopo la pubblicazione del documento, l’inventore di Bitcoin ha scritto molto altro su forum come Bitcoin Talk;
- Nonostante l’aumento della dimensione del blocco sia il modo più facile e immediato per scalare, si tratta di un metodo che tende alla centralizzazione. Una scelta del genere indica una mancanza di comprensione delle caratteristiche di una rete distribuita.
La blockchain non è altro che un database totalmente inefficiente nel processare transazioni, ma indispensabile per distribuire la governance del network e rendere antieconomici gli attacchi a Bitcoin. Ogni pagamento deve essere verificato e memorizzato dall’intera rete globale.
Per sopperire alle carenze intrinseche della blockchain è stato sviluppato il Lightning Network, layer-2 di Bitcoin che permette transazioni istantanee in tutto il mondo e con commissioni quasi inesistenti.
Scalare il protocollo aumentando la dimensione dei blocchi comprometterebbe la decentralizzazione della rete, perché il costo per eseguire un full-node diventerebbe proibitivo. Inoltre l’invio e la ricezione di grosse quantità di dati, implicata dall’aumento della dimensione dei blocchi, inserisce dei colli di bottiglia in termini di latenza (tempo di trasmissione dei dati). Così facendo ci si troverebbe con un network completamente centralizzato con poche entità in grado di gestire un full-node.
La battaglia tra small blocker e big blocker è già avvenuta tra il 2015 e il 2017 e ha persino ispirato la scrittura del libro The Blocksize War: ha senso nel 2024 discutere nuovamente sulla questione? - Nonostante i promotori di altre monete continuino a criticare il LN, Bitcoin ha sicuramente sperimentato un’adozione più ampia rispetto a qualsiasi altra criptovaluta. Lo dimostrano le comunità nate in El Salvador, Costa Rica, Guatemala, Sud Africa e Filippine.
Al contrario per molti anni Bitcoin Cash ha provato ad avviare comunità basate su economie circolari. Tutti esperimenti falliti. Attualmente non vi è alcun Paese che presenta una minima adozione dell’hard fork di Bitcoin.
Ne è un esempio l’esperimento avviato il 24 marzo 2022 nell’isola caraibica di St. Maarten dal parlamentare Rolando Brison, che aveva manifestato la volontà di trasformare l’isola nella “capitale caraibica delle criptovalute”.
Anche se la Blocksize War è finita da ormai sette anni, esistono ancora alcune persone che utilizzano Bitcoin Cash e che credono nel progetto portato avanti da Ver. Tuttavia il tempo e il mercato hanno stabilito altro: Bitcoin Cash conta un network pari a circa 600 nodi, con una capitalizzazione di mercato di quasi $12 miliardi. Bitcoin invece, secondo le stime di Luke Dashjr, conta circa 70.000 nodi e una capitalizzazione di mercato di quasi $1.400 miliardi.
Le reazioni della community
Il rilascio dell’intervista a Ver ha fatto insorgere la community dei bitcoiner su X. Tra le varie reazioni l’utente PsychedelicBart ha affermato:
“Speravo di non sentire mai più il nome di Roger Ver. Questo idiota possiede Bitcoin.com e ha ingannato i neofiti facendoli acquistare bcash. Ha fatto lo stesso con l’handle @bitcoin. Roger Ver è un truffatore“.
Plan B, creatore del modello Stock-to-Flow, ha dichiarato:
“Per essere chiari: Craig Wright (fork di BSV) e Roger Ver (fork di BCH) non sono amici di bitcoin (BTC). Sono nemici di bitcoin che hanno creato la propria shitcoin (BSV e BCH) anni fa cercando di distruggere bitcoin. Il mercato ha deciso di svalutare BSV e BCH anni fa. Sono irrilevanti”.
Francis Poulit, Ceo di Bull Bitcoin, ha commentato:
“Roger non è stato in grado di convincere le persone che BCH è il vero bitcoin e da allora continua a lamentarsi”.