L’industria del mining effettua massicci investimenti in infrastrutture e hardware, sfiorando i livelli record del 2022.
Dall’inizio del 2024 le società di mining Bitcoin quotate in Borsa hanno investito oltre $3,6 miliardi in infrastrutture e attrezzature. Tali investimenti rappresentano un cambio di rotta rispetto al 2023 e segnalano una rinnovata fiducia nel settore.
Secondo i dati riportati da TheMinerMag, il terzo trimestre del 2024 ha quasi eguagliato il record storico di investimenti, raggiungendo $1,226 miliardi, appena $20 milioni in meno rispetto al primo trimestre del 2022. Con i dati della società CleanSpark ancora da pubblicare, gli analisti prevedono che potrebbe essere stabilito un nuovo record trimestrale.
La distribuzione degli investimenti nel 2024 mostra un trend di investimenti costante:
- Q1: $1,18 miliardi
- Q2: $1,07 miliardi
- Q3: $1,226 miliardi
I numeri evidenziano una forte crescita rispetto al 2023, quando gli investimenti totali si fermarono a $1,3 miliardi.
L’incremento degli investimenti coincide con un importante aumento dell’hashrate della rete Bitcoin, che ha raggiunto i 790 exahash al secondo. La difficoltà di mining ha toccato un nuovo massimo storico di 101,6 T il 5 novembre, con previsioni di ulteriori incrementi.
Gran parte degli investimenti è stata destinata all’acquisto di hardware di ultima generazione, con oltre $2 miliardi in preordini tra luglio 2023 e marzo 2024. Tuttavia, alcuni ritardi nelle consegne dei dispositivi Antminer di Bitmain hanno sollevato preoccupazioni riguardo possibili implicazioni geopolitiche, specialmente in relazione a potenziali violazioni delle sanzioni da parte di fornitori cinesi.