La città del Michigan diventa la prima grande metropoli statunitense a introdurre la possibilità di pagare le tasse in Bitcoin e altri digital asset.
Detroit diventerà la più grande città negli Stati Uniti ad accettare pagamenti in criptovalute per tasse e servizi. Lo ha annunciato il sindaco della città il 7 novembre: i residenti potranno utilizzare asset digitali per saldare le tasse e le altre commissioni cittadine, attraverso una piattaforma gestita da PayPal.
In un comunicato il sindaco Mike Duggan ha dichiarato:
“Detroit sta costruendo un ambiente tecnologicamente avanzato che dà potere ai residenti e agli imprenditori. Siamo entusiasti di essere una delle prime grandi città americane a esplorare le applicazioni civiche della blockchain e di permettere ai nostri cittadini di utilizzare le criptovalute come opzione di pagamento”.
L’iniziativa sarà operativa a partire dalla metà del 2025, insieme ad altri miglioramenti ai servizi di pagamento della città, come ha spiegato il Tesoriere Nikhil Patel. Fa parte di una più ampia strategia di Detroit per esplorare tecnologie innovative che possano potenziare i servizi pubblici, rafforzare il coinvolgimento civico e favorire la crescita economica.
Patel ha affermato:
“Questa nuova piattaforma di pagamento aumenterà l’accessibilità per i residenti di Detroit che vorranno utilizzare le criptovalute; inoltre, l’aggiornamento della piattaforma faciliterà anche i pagamenti elettronici per coloro che potrebbero essere esclusi dal sistema bancario tradizionale”.
Detroit, con una popolazione di circa 630.000 abitanti, è la 26esima città più popolosa degli Stati Uniti. Attualmente solo altre due città statunitensi – Williston, nel North Dakota, e Miami Lakes, in Florida – accettano pagamenti in criptovalute.