Fino al 10% dei fondi statali potrebbero essere investiti in Bitcoin per proteggersi dall’inflazione.
La Pennsylvania potrebbe diventare il primo Stato degli USA a integrare Bitcoin nelle proprie casse statali. Secondo quanto riportato da Fox Business, il rappresentante repubblicano Mike Cabell ha presentato alla Camera dei Rappresentanti dello Stato una proposta di legge, denominata Strategic Bitcoin Reserve Act, che permetterebbe alla Pennsylvania di investire fino al 10% dei fondi statali in Bitcoin. Una legislazione simile è in fase di valutazione in altri 10 Stati.
L’iniziativa, presentata il 13 novembre, mira a utilizzare Bitcoin come strumento di protezione contro l’inflazione e per garantire stabilità in periodi di incertezza economica. La proposta riguarderebbe un fondo statale che attualmente dispone di circa $7 miliardi. L’investimento potenziale potrebbe raggiungere circa i $700 milioni.
Nel memorandum del 12 novembre, Cabell ha citato l’esempio di grandi società di investimento come BlackRock e Fidelity, che hanno già incluso Bitcoin nei loro portafogli come strategia di diversificazione contro la volatilità di altre asset class.
Il disegno di legge, identificato come HB 2664, si basa su un modello proposto dal Satoshi Action Fund, un gruppo di advocay per Bitcoin, e ha ottenuto il sostegno del rappresentante Aaron Kaufer come co-sponsor.
Lo scorso ottobre la Camera della Pennsylvania ha approvato la legge HB 2481, nota come Bitcoin rights bill, che stabilisce un quadro normativo per la protezione della self-custody e dei pagamenti in digital asset.
Resta ancora da comprendere se la proposta otterrà i voti necessari per l’approvazione, ma rappresenta comunque un segnale dell’interesse crescente delle istituzioni pubbliche verso Bitcoin.