Il presidente esecutivo di MicroStrategy avrà tre minuti per convincere il board del colosso tecnologico a diversificare il proprio patrimonio in Bitcoin.
Michael Saylor, co-fondatore di MicroStrategy, è stato invitato a presentare una strategia d’investimento in Bitcoin al consiglio di amministrazione di Microsoft. La mossa arriva dopo una proposta del National Center for Public Policy Research (NCPPR), che ha intensificato la pressione su Microsoft per considerare l’inserimento di Bitcoin nel proprio portafoglio.
Durante uno space su X organizzato da VanEck, Saylor ha dichiarato:
“L’attivista che ha elaborato la proposta mi ha contattato per presentarla al consiglio, e ho accettato di fare una presentazione di tre minuti”.
Il 10 dicembre gli azionisti di Microsoft sono chiamati a votare su una proposta che potrebbe integrare Bitcoin nel bilancio aziendale. Tra i principali azionisti figurano istituzioni finanziarie come Vanguard Group, BlackRock, State Street e Fidelity Management & Research.
L’argomento più convincente a favore dell’investimento è nei numeri: MicroStrategy, sotto la guida di Saylor, ha registrato una crescita del valore azionario del 581% dall’inizio dell’anno, surclassando il 12% di Microsoft.
Il consiglio di amministrazione di Microsoft ha inizialmente raccomandato di votare contro la proposta, affermando di valutare già “un’ampia gamma di asset di investimento”, Bitcoin incluso. Tuttavia, Ethan Peck, vice direttore del Free Enterprise Project del NCPPR, ha affermato che la decisione di non investire in Bitcoin potrebbe esporre l’azienda a possibili cause legali da parte degli azionisti se il prezzo dell’asset dovesse aumentare significativamente.
Secondo Saylor anche altri giganti tecnologici come Apple, Google e Meta, con le loro ingenti riserve di liquidità, dovrebbero valutare seriamente l’investimento in Bitcoin per massimizzare il valore per gli azionisti.