A luglio il curatore fallimentare di Mt. Gox dovrebbe avviare la procedura di rimborso per gli utenti e distribuire bitcoin e bitcoin cash: sarà la volta buona?
Il 24 giugno il curatore dell’exchange fallito Mt. Gox ha annunciato l’intenzione di iniziare i rimborsi ai creditori. I pagamenti in bitcoin e bitcoin cash dovrebbero partire dal prossimo mese. Il processo si svolgerà gradualmente.
Come confermato dal curatore Nobuaki Kobayashi, lo scorso maggio Mt. Gox ha trasferito 141.686 BTC, del valore di $9,62 miliardi, a un nuovo indirizzo, come parte del processo di preparazione ai rimborsi.
Nonostante l’annuncio, il processo di rimborso potrebbe subire ulteriori ritardi visti i vari rinvii avvenuti negli anni. Inizialmente la scadenza era stata fissata per settembre 2023, un mese prima rispetto alla data inizialmente prevista per il 31 ottobre 2023. Il curatore Kobayashi ha poi annunciato un nuovo rinvio della scadenza per il rimborso. L’attuale data limite è fissata per il 31 ottobre 2024, a un anno esatto dalla scadenza precedente.
In seguito all’annuncio della potenziale distribuzione dei rimborsi, nella comunità Bitcoin si è fatta largo la solita Mt. Gox Fud, ovvero la preoccupazione per una potenziale grossa vendita di bitcoin da parte dei clienti risarciti e il conseguente crollo del prezzo che potrebbe comportare tale vendita.