Approvato all’unanimità un disegno di legge che introduce nuovi requisiti e costi per i miner nello Stato americano.
Il Parlamento del Nebraska, a maggioranza repubblicana, ha recentemente approvato all’unanimità (49-0) il disegno di legge LB 526, che introduce diverse restrizioni per le operazioni di mining su larga scala nello Stato. Sebbene non rappresenti un divieto completo dell’attività, la legislazione impone nuovi obblighi per le aziende del settore.
Cosa prevede la nuova regolamentazione
Il provvedimento riguarda i miner con consumi pari o superiori a 1 megawatt e l’impatto che le attività di mining esercitano sulla rete elettrica statale. A differenza di altre normative, questo disegno di legge non affronta direttamente le emissioni di carbonio o altri impatti ambientali, ma si focalizza sulla gestione delle risorse energetiche.
Le disposizioni principali includono:
- l’obbligo per i grandi miner di coprire i costi degli aggiornamenti infrastrutturali necessari;
- l’introduzione di requisiti di reporting sull’utilizzo energetico;
- l’autorizzazione alle autorità statali di interrompere il servizio a propria discrezione.
Impatto sul mining nello Stato
Attualmente, Marathon è l’unica azienda di mining di bitcoin con operazioni significative in Nebraska. All’inizio dell’anno, la società ha aggiornato l’hardware presso il suo sito a Kearney, contea con circa 6.600 abitanti.
Per diventare legge, il disegno necessita ora solo della firma del Governatore Jim Pillen, che ha definito le criptovalute un “importante settore emergente”, pur non avendo commentato specificamente sulle attività di mining. Se approvata, la legge entrerebbe in vigore il 1° ottobre di quest’anno.