Il nuovo Digital Asset Freedom Act potrebbe permettere di pagare le tasse statali con bitcoin.
Un nuovo disegno di legge del North Carolina, presentato il 10 aprile dal rappresentante Neal Jackson insieme a due co-sponsor, mira a riconoscere legalmente gli asset digitali come Bitcoin per le transazioni economiche, inclusi i pagamenti fiscali.
Il disegno di legge H.B. 920, denominato “Digital Asset Freedom Act”, stabilisce chiaramente che “gli asset digitali sono riconosciuti come un valido mezzo di scambio in North Carolina”.
La proposta legislativa definisce dei criteri per gli asset digitali eleggibili, richiedendo una capitalizzazione di mercato di almeno $750 miliardi e un volume di scambi giornaliero minimo di $10 miliardi, garantendo così liquidità e profondità di mercato adeguate. Il disegno di legge sottolinea l’importanza di un track record operativo di almeno 10 anni nel mercato, con comprovata sicurezza, 99,98% o più di uptime, algoritmo di consenso proof-of-work e resistenza alla censura. Enfatizza inoltre la necessità di decentralizzazione, richiedendo che gli asset digitali siano stati lanciati equamente, senza pre-mining, allocazioni privilegiate o controllo da parte di autorità centrali. Sebbene il testo non menzioni esplicitamente Bitcoin, le caratteristiche descritte sembrano delineate per includere soltanto la principale criptovaluta, nota per la sua sicurezza e natura decentralizzata.

Le leggi proposte in North Carolina
L’H.B. 920 si aggiunge a una serie di iniziative legislative incentrate sulle criptovalute nello Stato. Il mese scorso sono stati proposti due disegni di legge — House Bill 506 e Senate Bill 709 — che mirano a istituire un’autorità d’investimento con la possibilità di investire fino al 5% di vari fondi pensione in criptovalute.
Inoltre, i legislatori della North Carolina hanno sottoposto due ulteriori proposte — House Bill 92 e Senate Bill 327 — che autorizzerebbero il Tesoriere dello Stato a investire in Bitcoin.