La nuova funzione che consente di identificare facilmente le inscription suscita opinioni contrastanti e interrogativi sulle sue implicazioni.
La recente introduzione di una nuova funzionalità all’interno del block explorer mempool.space ha riacceso il dibattito sulle inscription all’interno della comunità Bitcoin. Alcune figure note hanno espresso critiche nei confronti dell’aggiornamento, sostenendo che potrebbe alterare alcuni dei principi fondamentali che hanno caratterizzato Bitcoin sin dall’inizio.
Descrizione della funzionalità
La nuova funzione di mempool.space consente agli utenti di identificare facilmente se una transazione contiene attività legate al protocollo Runestone o Runes token. L’obiettivo di tale funzione sarebbe quello di migliorare l’accessibilità e la trasparenza dei dati onchain, semplificando l’interazione degli utenti con la comprensione delle transazioni.
Prima dell’aggiornamento:
Dopo l’aggiornamento:
In un post su X, l’account ufficiale di mempool.space ha spiegato:
“Se cerchi una transazione che contiene ordinals, inscriptions o runestones, questi dati saranno visibili su http://mempool.space esattamente come esistono sulla blockchain di Bitcoin”.
L’influenza della community Ordinal
Negli ultimi mesi Mempool.space ha ricevuto un notevole afflusso di supporto, sia finanziario che non, dalla community attorno a Ordinal, inscription e Runestone.
Il 13 ottobre, il controverso gruppo dei Taproot Wizards è stato annunciato come nuovo Enterprise Sponsor del block explorer.
Reazioni della comunità
Alcuni membri della comunità Bitcoin hanno criticato duramente la nuova funzione introdotta dal block explorer.
In merito alla sponsorizzazione da parte dei Taproot Wizards, Knut Svanholm, autore di “Bitcoin: Everything divided by 21 million”, ha affermato:
“Questi pagliacci sono riusciti a corrompere uno dei progetti open-source più longevi e di alta qualità nello spazio, facendogli etichettare le transazioni che ‘contengono ordinals, inscriptions e runes’. È una vergogna, per non dire altro. Nessuna di queste truffe è Bitcoin”.
Luke Dashjr., Ceo di Ocean Mining, ha commentato:
“Ordinals, Inscriptions e Runestones NON SONO BITCOIN e NON ESISTONO sulla blockchain di Bitcoin”.
Al contrario, Gloria Zhao, mantainer di Bitcoin Core, ha difeso la scelta di mempool space, affermando ironicamente:
“Non posso credere che qualcuno abbia corrotto @mempool per aggiungere un endpoint submitpackage. Tutto è accaduto dopo che hanno aperto una issue su GitHub – estremamente sospetto. I pacchetti NON SONO NEANCHE UNA COSA SULLA CHAIN. La prossima cosa che sai, inizieranno a visualizzare, saranno anche i TASSI DI COMMISSIONE”.