L’exchange OKX annuncia l’uscita dalla Nigeria a causa di cambiamenti normativi da parte del governo locale.
Tramite un’email ai clienti nigeriani, il 17 luglio l’exchange OKX ha comunicato che cesserà i propri servizi in Nigeria in seguito a recenti modifiche nelle leggi e regolamentazioni locali. L’email indica il 16 agosto come termine ultimo per accedere alle funzionalità della piattaforma. Dopo tale data gli utenti nigeriani potranno soltanto prelevare i fondi o chiudere le posizioni esistenti.
OKX ha assicurato agli utenti che i loro fondi rimangono sicuri e accessibili. Tuttavia il ritiro dei fondi deve avvenire entro il 30 agosto 2024. Dopo il 30 agosto, gli utenti dovranno contattare il servizio clienti per ottenere i loro fondi.
L’annuncio arriva in seguito a diverse mosse del governo nigeriano mirate ad aumentare i controlli sugli exchange di criptovalute. Già lo scorso maggio OKX aveva sospeso i prelievi in Naira, la valuta locale, citando preoccupazioni normative. Tale decisione era avvenuta dopo accuse rivolte dal governo contro Binance per manipolazione valutaria, riciclaggio di denaro ed evasione fiscale.
A inizio luglio KuCoin ha notificato ai suoi utenti nigeriani l’introduzione di una tassa sul valore aggiunto (IVA) del 7,5% su tutte le transazioni, citando un aggiornamento normativo del Paese come motivo di tale cambiamento.
Le nuove strategie del governo nigeriano suggeriscono un approccio più rigido verso le criptovalute e gli exchange, disincentivando l’apertura di aziende del settore nel Paese.