La capitale panamense permetterà il pagamento di tasse e servizi in Bitcoin e altre criptovalute.
Secondo quanto riportato da La Prensa, il consiglio comunale di Panama City ha approvato una proposta che consentirà agli uffici locali di accettare pagamenti in bitcoin e altre criptovalute. Come annunciato dal sindaco Mayer Mizrachi su X, i cittadini potranno presto utilizzare diversi asset digitali per saldare tasse, multe, permessi e altri oneri amministrativi.
Il sistema accetterà Bitcoin, Ether e le stablecoin USDC e Tether (USDT). Nel suo post Mizrachi ha dichiarato:
“Le amministrazioni precedenti avevano tentato di proporre una legge al Senato per rendere possibile tutto questo, ma noi abbiamo trovato un modo semplice per accettare pagamenti in criptovalute senza necessità di nuove normative”.
Per facilitare tali pagamenti, Panama City collaborerà con un istituto bancario già attrezzato per ricevere asset digitali e convertirli in valuta fiat, come confermato da Mizrachi:
“Per legge, le istituzioni pubbliche devono ricevere fondi in dollari, quindi collaboriamo con una banca che si occupa della transazione: riceve in criptovaluta e converte immediatamente in dollari. Questo permette la libera circolazione delle criptovalute in tutta l’economia e in tutto il governo”.
Diverse città, anche negli Stati Uniti, hanno cercato di introdurre la possibilità di utilizzare criptovalute per pagamenti verso la pubblica amministrazione. A novembre 2024, Detroit ha offerto ai propri cittadini la possibilità di saldare tasse e tributi comunali attraverso una piattaforma di pagamento integrata con PayPal. Anche lo Stato del North Carolina ha recentemente presentato un disegno di legge per consentire ai cittadini di utilizzare alcune criptovalute per pagare le tasse e svolgere altre operazioni con la pubblica amministrazione.