Il colosso petrolifero brasiliano avvia un progetto per convertire il gas naturale di scarto in energia per il mining di Bitcoin.
Il gigante petrolifero brasiliano Petrobras ha annunciato un progetto per utilizzare il gas naturale in eccesso, sottoprodotto dell’estrazione petrolifera, per alimentare le attività di mining di Bitcoin.
L’iniziativa vede la collaborazione di istituzioni accademiche tra cui l’Universidade Petrobras e la Pontificia Università Cattolica di Rio de Janeiro. Il centro di ricerca Cenpes di Petrobras guiderà il progetto, esplorando non solo il mining di Bitcoin ma anche le potenziali applicazioni della tecnologia blockchain nelle diverse aree operative dell’azienda.
La decisione rappresenta un passo avanti nella strategia di decarbonizzazione di Petrobras. Convertendo il gas di scarto in energia utile per il mining, l’azienda mira a ridurre sia gli sprechi energetici che le emissioni di carbonio.
Altre compagnie come Tecpetrol, YPF e Plus Petrol in Argentina, insieme alla russa Gazpromneft, hanno già adottato pratiche simili, riconoscendo i duplici benefici del riutilizzo energetico e delle opportunità offerte dal settore del mining.