Si allarga il numero di Stati USA favorevoli all’adozione di Bitcoin come riserva strategica: già 11 sostenitori per il disegno di legge del North Dakota.
Il New Hampshire e il North Dakota si uniscono al movimento per l’adozione di Bitcoin come riserva strategica statale dopo aver ricevuto proposte di legge in tale direzione.
Secondo quanto riportato da Dennis Porter, Ceo del Satoshi Action Fund, la proposta del New Hampshire è stata presentata dal rappresentante repubblicano Keith Ammon. Il testo utilizza il termine più ampio “digital assets” anziché citare esplicitamente Bitcoin, una scelta strategica per facilitare l’iter legislativo evitando possibili resistenze politiche secondo Porter.
È importante notare che il disegno di legge consente investimenti solo in criptovalute con una capitalizzazione di mercato superiore ai $500 miliardi in media negli ultimi 12 mesi o in stablecoin. Tale requisito rende Bitcoin l’unica criptovaluta disponibile per gli investimenti.
Se la proposta venisse approvata, il Tesoro potrebbe destinare fino al 10% del totale dei fondi pubblici in Bitcoin, circa $360 milioni.
Parallelamente, il North Dakota ha presentato una proposta analoga, sostenuta dai rappresentanti Nathan Toman e Josh Christy, insieme al senatore Jeff Barta. Il disegno di legge ha già raccolto il sostegno di 11 parlamentari su un totale di 141 membri.
Con tale disegno di legge i proponenti mirano a proteggere le risorse finanziarie dello Stato dall’inflazione e da altre incertezze, incoraggiando investimenti in asset digitali e metalli preziosi.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio movimento che ha visto la Pennsylvania muoversi in direzione analoga lo scorso novembre, quando il rappresentante Mike Cabell aveva presentato un disegno di legge simile, sottolineando il ruolo di Bitcoin come strumento di protezione contro l’inflazione.