“CBDC Anti-Surveillance State Act”: l’avanzamento della legge contro il dollaro digitale
In uno sviluppo significativo per la politica finanziaria statunitense, un atto legislativo noto come “CBDC Anti-Surveillance State Act” sta facendo progressi. Obiettivo principale di questo disegno di legge è impedire alla Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti, di emettere la propria moneta digitale della banca centrale (CBDC – Central Bank Digital Currency).
Il disegno di legge, dopo aver superato la commissione dei servizi finanziari della Camera, ora attende l’approvazione del Congresso. Il rappresentante Tom Emmer, autore del disegno di legge, ha annunciato il passo avanti di questa proposta legislativa in una nota stampa il 20 settembre.
Emmer ha evidenziato i rischi potenziali di un controllo statale sulla valuta, sottolineando i valori americani di libertà e privacy come argomenti principali contro l’emissione di una CBDC. Infatti, ha criticato duramente la proposta di una CBDC come uno “strumento di sorveglianza allineato allo stile del Partito Comunista Cinese“, uno strumento che rischia di minare il “modo di vivere americano”.
CBDCs nel dibattito pubblico
A livello globale, la questione della CBDC sta alimentando un dibattito in corso sull’opportunità che le banche centrali emettano le proprie valute digitali. Da un lato, i critici come Emmer sostengono che una CBDC potrebbe portare a una sorveglianza finanziaria di massa e indebolire le istituzioni statunitensi di riservatezza finanziaria. Altri sostengono che una CBDC potrebbe incrementare l’efficienza del sistema bancario, ridurre i costi delle transazioni e offrire una politica monetaria con meno freni.
La Federal Reserve è attualmente impegnata nella ricerca dei possibili impatti, vantaggi e svantaggi di un potenziale dollaro digitale. L’evoluzione di questo progetto sarà sicuramente influenzata dall’esito legislativo che accompagnerà il futuro voto del Congresso.
In vista di questo voto, c’è molta aspettativa su come il Congresso farà fronte a un tema così complesso e potenzialmente dirompente, capace di influenzare non solo l’economia degli Stati Uniti, ma anche i mercati finanziari globali. Qualsiasi decisione verrà presa tramite il voto potrebbe avere implicazioni di lungo termine per il futuro dell’economia digitale, sia negli Stati Uniti che a livello globale. Potrebbe anche avere un impatto significativo sulla libertà finanziaria e sulla privacy dei cittadini.