Una famiglia di tre persone e la loro babysitter tenuti in ostaggio per cinque giorni. Sei uomini accusati nell’ambito di un’estorsione crypto.
Un’incredibile vicenda di rapimento ed estorsione ha scosso Chicago, dove sei uomini sono stati incriminati per aver sequestrato una famiglia di tre persone e la loro babysitter, costringendoli a trasferire l’equivalente di $15 milioni in criptovalute.
Secondo quanto rivelato da un documento dell’FBI recentemente desecretato e riportato dal Chicago Tribune, i rapitori hanno messo in atto un piano elaborato presentandosi alla porta della casa della famiglia con il pretesto di aver danneggiato accidentalmente il loro garage. Una volta ottenuto l’accesso, hanno fatto irruzione nell’abitazione armati.
Le vittime sono state poi costrette a salire su un furgone e portate prima in un Airbnb a un’ora di distanza, dove hanno trascorso una notte, per poi essere trasferite in un’altra abitazione il giorno successivo. Durante i cinque giorni di prigionia, i rapitori hanno minacciato di uccidere gli ostaggi se non avessero effettuato il pagamento del riscatto in Bitcoin o Ethereum.
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La svolta è arrivata quando una delle vittime è riuscita a contattare il proprio padre attraverso l’app di messaggistica cinese WeChat, informandolo del rapimento. Il 1° novembre 2024, gli ostaggi sono stati rilasciati e si sono recati in un ospedale locale dopo aver chiamato un Uber da una lavanderia nelle vicinanze.
Sebbene le vittime abbiano dichiarato di aver trasferito criptovalute per un valore di $15 milioni, le autorità statunitensi sono finora riuscite a rintracciare solo $6 milioni.
Lo scorso 13 dicembre sono state formalizzate le accuse contro sei sospettati: Zehuan Wei, 34 anni, arrestato mentre tentava di rientrare negli Stati Uniti dal Messico il 17 gennaio, e Fan Zhang, Huajing Yan, Shengnan Jiang, Shiqiang Lian e Ye Cao. Si ritiene che alcuni di loro siano fuggiti in Cina dopo l’arresto di Wei.
Le prove raccolte dagli investigatori includono riprese di videosorveglianza dell’Airbnb, analisi dei wallet crypto e prove forensi dal furgone Ford bianco utilizzato per il rapimento. Gli inquirenti hanno anche prelevato campioni di DNA da una Chrysler Pacifica noleggiata da Wei. Almeno due delle vittime hanno identificato alcuni dei presunti rapitori attraverso foto segnaletiche. Le vittime hanno riferito che i rapitori parlavano sia mandarino che spagnolo.