Quattro anni di carcere per aver operato una rete non autorizzata di ATM di criptovalute.
Nel Regno Unito, il 46enne Olumide Osunkoya è stato condannato a quattro anni di reclusione per aver gestito illegalmente una rete di ATM di criptovalute. È la prima volta che nel Paese viene emessa una condanna penale per attività crypto non registrate.
Secondo quanto riportato dalla Financial Conduct Authority (FCA), Osunkoya ha operato senza le necessarie autorizzazioni attraverso la sua società GidiPlus Ltd, gestendo 28 ATM tra dicembre 2021 e marzo 2022, movimentando un volume di transazioni pari a 2,6 milioni di sterline (circa $3,14 milioni).
Nel tentativo di eludere i controlli l’imputato ha successivamente trasferito gli ATM dalla sua società, continuando a gestire personalmente fino a 12 macchine sotto un nome falso. Le accuse includono anche la falsificazione di documenti bancari e il possesso di denaro di provenienza illecita per un valore di 19.540 sterline.
Therese Chambers, direttore esecutivo dell’FCA, ha dichiarato:
“Questa sentenza invia un messaggio chiaro: chi viola le nostre regole e si impegna in attività criminali ne subirà le conseguenze”.
Il giudice Gregory Perrins, nel pronunciare la sentenza presso la Southwark Crown Court di Londra, ha sottolineato la natura deliberata e premeditata delle azioni di Osunkoya, definendole “un atto di sfida calcolata verso il regolatore”.