Il piccolo Stato americano potrebbe diventare uno dei primi ad agevolare l’utilizzo di bitcoin come mezzo di scambio.
Rhode Island, uno degli Stati più piccoli degli Stati Uniti, sta valutando una proposta di legge che potrebbe esentare determinate transazioni in Bitcoin dalle imposte statali sulle plusvalenze.
Il Senato di Rhode Island sta esaminando il disegno di legge S0451, presentato lo scorso febbraio dal Senatore Peter A. Appollonio, che mira specificamente a esonerare dalle imposte statali sulle plusvalenze le piccole transazioni in bitcoin. La proposta prevede l’esenzione per un massimo di dieci transazioni mensili, ciascuna di valore inferiore a $1.000.
La proposta di legge apporta modifiche alle vigenti normative sull’imposta sul reddito a livello statale. Il testo della legislazione recita:
“Qualsiasi vendita di bitcoin da parte di un individuo o di un’azienda nel Rhode Island sarà esente dalla tassazione statale se il valore totale delle vendite è inferiore a mille dollari ($1.000) al giorno. Il limite delle transazioni di bitcoin esenti da imposta statale non potrà superare dieci (10) vendite per un ciclo di trenta (30) giorni”.
Tale iniziativa rappresenta un tentativo di ridurre gli ostacoli burocratici e fiscali che attualmente complicano l’utilizzo di bitcoin nelle transazioni quotidiane. L’obiettivo dichiarato è quello di facilitare i pagamenti in asset digitali, rendendo più semplice per i cittadini utilizzare bitcoin per acquisti di modesta entità senza preoccuparsi delle implicazioni fiscali a livello statale.
È importante sottolineare che l’esenzione si applicherebbe esclusivamente alle imposte statali, mentre rimarrebbero invariati gli obblighi fiscali federali (validi in tutto il Paese). I contribuenti dovrebbero comunque mantenere una documentazione accurata delle loro transazioni, restando soggetti a potenziali verifiche da parte delle autorità fiscali statali.
Chris Perrotta, Presidente del Rhode Island Blockchain Council, ha commentato:
“L’approvazione di questo disegno di legge ridurrebbe efficacemente l’attrito nei pagamenti con asset digitali e stimolerebbe l’economia blockchain dello Stato, posizionando Rhode Island come leader tecnologico”.
La proposta legislativa si inserisce in un contesto più ampio di crescente interesse per Bitcoin e i digital asset negli Stati Uniti. Se il disegno di legge venisse approvato, Rhode Island potrebbe diventare un modello per altri Stati che cercano di attrarre aziende e professionisti del settore.