L’ondata di legislazioni favorevoli ai digital asset si intensifica, con già 17 Stati che considerano riserve strategiche in Bitcoin.
Florida, Maryland e Iowa si uniscono al crescente numero di Stati americani che propongono legislazioni per integrare Bitcoin nelle loro strategie finanziarie statali.
In Florida, il 7 febbraio il senatore repubblicano Joe Gruters ha presentato una proposta di legge (SB550) che permetterebbe allo Stato di investire in Bitcoin e altre criptovalute. La legislazione prevede un limite del 10% del totale dei fondi per gli investimenti in Bitcoin, includendo il Fondo delle Entrate Generali, il Fondo di Stabilizzazione del Budget e i fondi fiduciari delle agenzie statali.
Gruters ha affermato:
“L’inflazione ha eroso il potere d’acquisto degli asset detenuti nei fondi statali gestiti dal responsabile finanziario. Lo Stato dovrebbe avere accesso a strumenti come Bitcoin per proteggersi dall’inflazione”.
Jimmy Patronis, Chief Financial Officer della Florida, aveva già anticipato lo scorso ottobre che lo Stato deteneva circa $800 milioni in investimenti legati ai digital asset.
Nel frattempo, il rappresentante dell’Iowa Taylor Collins ha presentato la bozza di legge House File 246, che definisce le nuove possibilità di investimento per il Tesoriere di Stato. La proposta autorizza investimenti in metalli preziosi e asset digitali con una capitalizzazione di mercato superiore ai $750 miliardi, calcolata come media dell’anno solare precedente. Inoltre, consente investimenti in stablecoin.
I fondi pubblici dello Stato, tra cui il fondo generale, il fondo di riserva di cassa e il fondo per le emergenze economiche dell’Iowa, potranno destinare risorse a queste nuove categorie di investimento. Tuttavia, il disegno di legge impone un limite del 5% sugli investimenti in asset digitali, calcolato in base ai fondi pubblici disponibili al momento dell’operazione.
Parallelamente, in Maryland il rappresentante statale Caylin Young ha presentato un disegno di legge (HB1389) per istituire un Fondo di Riserva Strategica in Bitcoin, progettato specificamente come copertura contro l’inflazione delle valute fiat.
La proposta del Maryland permetterebbe allo Stato di investire in Bitcoin utilizzando i fondi provenienti dalle violazioni del gioco d’azzardo e accetterebbe donazioni in Bitcoin sia da enti governativi che da residenti dello Stato. Inoltre, la legge richiederebbe alle agenzie governative di accettare criptovalute per tasse, commissioni, multe e altri pagamenti autorizzati.
Il Maryland diventa così il diciassettesimo Stato americano a considerare una riserva strategica di Bitcoin.