Lo Stato americano si unisce a Utah, Arizona e Oklahoma nel percorso legislativo per l’adozione di Bitcoin come asset a bilancio statale.
La Commissione Affari e Lavoro del Montana ha approvato il disegno di legge per investire parte dei fondi pubblici in Bitcoin. La proposta, denominata House Bill No. 429, ha superato il vaglio della commissione con un voto di 12-8, con tutti i Repubblicani a favore e tutti i Democratici all’opposizione.
L’iniziativa, che ora approda alla Camera dello Stato, prevede la creazione di un fondo speciale per investimenti in metalli preziosi, stablecoin e asset digitali con una capitalizzazione di mercato media superiore ai $750 miliardi. Quest’ultimo requisito, al momento, rende Bitcoin l’unica criptovaluta eleggibile per l’investimento.
Se approvata definitivamente, la legge entrerebbe in vigore dal 1° luglio, conferendo al tesoriere statale l’autorità di allocare fino a $50 milioni nel nuovo fondo speciale entro il giorno 15 dello stesso mese. Una modifica al testo originale ha eliminato l’obbligo di detenere i fondi presso un custode qualificato o attraverso un ETF spot.
Il Montana diventa così il quarto Stato USA ad avanzare il disegno di legge sulle riserve di Bitcoin alla Camera dopo Utah, Arizona e Oklahoma.