Le autorità russe confiscano 238 macchine di mining presso attività non autorizzate a operare sul territorio nazionale.
Secondo l’agenzia di stampa russa TASS, il Comitato Investigativo della Federazione Russa per la regione di Irkutsk ha effettuato un’incursione in una zona della località di Priangarye, una comunità dedita all’agricoltura e al giardinaggio. Durante l’operazione sono state confiscate 238 macchine dedicate al mining di asset digitali. Le autorità sostengono che i miner abbiano causato danni per oltre 68 milioni di rubli, circa $758.000, utilizzando elettricità destinata all’uso domestico.
I dispositivi erano in possesso di alcuni membri dell’associazione “Angarsky Bereg“, un’organizzazione no-profit dedita ad attività agricole. Di recente queste aree sono state utilizzate per attività di mining non autorizzate.
Non si tratta della prima operazione da parte delle autorità russe nella regione. A luglio le autorità di Irkutsk hanno sequestrato 500 macchine di mining da un’altra comunità agricola. A maggio un altro operatore è stato accusato di attività di mining illegali.
Problemi di elettricità e normativa
La regione di Irkutsk è diventata un centro per l’attività di mining di asset digitali in Russia, grazie ai bassi prezzi della corrente elettrica e al clima favorevole. Le aziende energetiche locali hanno accusato i miner di sovraccaricare le reti elettriche, spesso utilizzando apparecchiature poco efficienti e usufruendo di elettricità sussidiata destinata all’uso domestico.
È stata avviata un’indagine penale contro i miner per frode dato il pagamento di elettricità a una tariffa inferiore rispetto a quella commerciale. Il caso è ora affidato alla procura locale per ulteriori azioni legali.
Evoluzione della regione come hub di mining
Dal 2019 la regione di Irkutsk ha visto un aumento dell’attività di mining, incentivato dal ban in Cina e dalle tariffe elettriche più basse per il fabbisogno domestico. Tuttavia molti operano in modo non autorizzato, installando apparecchiature in abitazioni, garage e altri spazi privati.
Dal 1° settembre il mining industriale di asset digitali è legale in Russia. I miner devono registrarsi presso un registro ufficiale e potrebbero dover pagare tariffe elettriche più alte. Le autorità locali possono inoltre obbligare i miner a spegnere le apparecchiature in caso di sovraccarico della rete elettrica.