La società statunitense ha rivelato di aver iniziato le operazioni di mining a luglio 2023, con oltre 750 bitcoin già minati.
Attraverso un post su X la società californiana ha comunicato di aver avviato un proprio impianto di mining di bitcoin dall’estate scorsa, riuscendo a minare oltre 750 bitcoin.
Swan Bitcoin ha dichiarato che il lancio di una mining farm fa parte del piano di costruire un’azienda Bitcoin più “completa”. La società ha anche sottolineato che la sua unità di mining non si avvarrà di debito e manterrà il bilancio separato dalle altre branche aziendali.
Swan Bitcoin ha attualmente sette impianti di mining in funzione, i quali generano 4,5 exahash di potenza di mining, alimentati da una capacità di 160 megawatt di elettricità. Secondo quanto affermato dal Ceo dell’azienda, Cory Klippsten, è prevista l’implementazione di altre tre unità di mining entro marzo, il che dovrebbe portare la potenza di hash complessiva a 8 exahash.
Al momento non è dato sapere in quali località esatte si trovino gli impianti di mining. Tuttavia Klippsten ha rivelato che l’obiettivo a lungo termine è di mantenere il 50% delle operazioni negli Stati Uniti e il restante 50% in località all’estero.
I piani futuri dell’azienda
Le operazioni di mining di Swan Bitcoin sono sotto la supervisione del chief investment officer Rapha Zagury, ex Deutsche Bank e Merrill Lynch.
Attualmente Swan genera 125 milioni di dollari di entrate annue e sta cercando di raccogliere fondi per un round di finanziamento Series C. Il piano futuro dell’azienda prevede di quotarsi in Borsa entro i prossimi dodici mesi.