Lo Stato del Texas potrebbe diventare uno dei primi Stati americani ad adottare la criptovaluta a livello istituzionale: presentato disegno di legge alla Camera.
La Camera dei Rappresentanti del Texas ha presentato un disegno di legge che mira a istituire una riserva strategica di Bitcoin. L’iniziativa, annunciata dal Rappresentante Repubblicano Giovanni Capriglione durante uno space su X, permetterebbe allo Stato di accettare tasse, commissioni e donazioni in Bitcoin, con l’obbligo di mantenerle per almeno cinque anni.
Capriglione ha dichiarato:
“L’inflazione è probabilmente il nemico più grande dei nostri investimenti. Una riserva strategica di Bitcoin rappresenterebbe una situazione vantaggiosa per tutti”.
Il Texas, seconda economia degli Stati Uniti e ottava al mondo, vanta già la più alta concentrazione di miner di Bitcoin nel Paese, ponendosi in una posizione ideale per tale iniziativa. Il progetto iniziale non prevede una strategia diretta di acquisto di Bitcoin, ma si concentra sulla raccolta attraverso pagamenti fiscali e donazioni.
La proposta texana segue quella della Pennsylvania, primo Stato a introdurre un disegno di legge simile il mese scorso, e precede possibili iniziative analoghe in altri Stati.
L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di crescente interesse per Bitcoin a livello istituzionale, supportato anche dalle promesse elettorali del Presidente eletto Donald Trump, che ha annunciato l’intenzione di creare una riserva nazionale di Bitcoin.