Il Presidente eletto potrebbe assumere una figura per regolamentare e promuovere l’industria degli asset digitali negli Stati Uniti.
Il team di Donald Trump sta valutando la creazione di un ruolo completamente nuovo all’interno della Casa Bianca: un advisor dedicato specificatamente alle politiche legate alle criptovalute. Secondo quanto riportato da Bloomberg, l’iniziativa rappresenta un passaggio strategico per coordinare la regolamentazione del settore dei digital asset a livello federale.
La proposta prevede l’istituzione di un incarico di alto livello che fungerà da punto di raccordo tra il Congresso, la presidenza e le principali agenzie regolatorie come la Sec e la Cftc. L’obiettivo è quello di sviluppare un quadro normativo chiaro e favorire un dialogo diretto tra l’industria crypto e le istituzioni governative.
Il 47° Presidente degli Stati Uniti ha già parlato con figure del settore come Brian Armstrong, Ceo di Coinbase e Brian Brooks, ex Ceo di Binance US. Tra i punti chiave del suo programma crypto c’è anche la sostituzione dell’attuale presidente della Sec, Gary Gensler, e l’istituzione di un consiglio presidenziale di consulenza dedicato.
I nomi che circolano per questo nuovo ruolo sono ancora riservati, ma l’intenzione sembra essere quella di individuare un professionista con solide competenze legali e tecniche nel campo degli asset digitali. La figura avrà il compito di gestire un piccolo team e fungere da interfaccia diretta con il Presidente.
Tale mossa potrebbe segnalare l’intenzione di adottare un approccio più strutturato e istituzionale verso gli asset digitali.
La notizia arriva pochi giorni dopo l’interesse da parte del gruppo mediatico Trump Media and Technology Group per l’acquisizione della piattaforma di trading di digital asset Bakkt.