Ordini esecutivi in arrivo per contrastare le difficoltà di accesso ai servizi bancari da parte delle società crypto e modificare le regole contabili bancarie.
Il Presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump si prepara a dare una svolta al settore dei digital asset fin dal suo primo giorno di insediamento, il 20 gennaio. Secondo quanto riportato dal Washington Post, Trump firmerà una serie di ordini esecutivi mirati a proteggere l’industria crypto e modificare le attuali politiche bancarie.
Al centro delle iniziative ci sarebbe la volontà di contrastare il cosiddetto “de-banking” del settore crypto, un fenomeno che gli operatori del settore attribuiscono all’amministrazione Biden, accusata di aver utilizzato gli organi di regolamentazione finanziaria per tagliare i servizi bancari all’industria delle criptovalute attraverso la cosiddetta “Operation ChokePoint 2.0”.
Un’altra misura riguarderebbe l’abrogazione della norma contabile che attualmente obbliga le banche a registrare le criptovalute come passività nei loro bilanci, introdotta a marzo 2022 attraverso il SAB 121 della Sec.
Una fonte vicina alle discussioni ha dichiarato al giornale:
“Il team di Trump ha reso molto chiaro che questa è una priorità”.
Dietro le quinte di tale svolta si starebbe muovendo anche Marc Andreessen, venture capitalist noto per i suoi investimenti in tecnologia e asset digitali. Secondo il Washington Post, Andreessen è stato frequentemente avvistato al Mar-a-Lago Club in Florida, quartier generale di Trump, dove starebbe contribuendo alla selezione di candidati per l’amministrazione, non solo per ruoli tecnologici ma anche per posizioni nella difesa e nell’intelligence.