L’eurodeputata Sarah Knafo si oppone all’euro digitale e spinge per l’adozione di Bitcoin.
Nel corso di un intervento al Parlamento europeo, l’eurodeputata francese Sarah Knafo ha lanciato una proposta per creare una riserva strategica di Bitcoin per l’Unione Europea, respingendo al contempo il progetto dell’euro digitale della Bce.
Durante il suo discorso Knafo ha criticato l’approccio dell’UE ai digital asset, definendolo eccessivamente concentrato su regolamentazione e tassazione, a discapito dell’innovazione. La parlamentare ha dichiarato:
“È tempo di cambiare paradigma. È tempo di proteggere il nostro popolo dall’inflazione e dalle scelte economiche sbagliate dei nostri Stati. È tempo di dire no alle tentazioni totalitarie della Banca Centrale Europea, che vuole imporre un euro digitale interamente nelle sue mani”.
Knafo ha confrontato gli sviluppi della regolamentazione delle criptovalute a livello globale, citando l’adozione di Bitcoin da parte di El Salvador nel 2021 e l’agenda favorevole della futura amministrazione di Donald Trump.
La proposta arriva in un momento in cui altri Paesi come Stati Uniti, Russia e Brasile stanno valutando iniziative simili.
Particolarmente dura la critica di Knafo al progetto dell’euro digitale, definito una “tentazione totalitaria” della Bce. L’eurodeputata sostiene invece che l’adozione di Bitcoin rappresenterebbe una svolta per l’Unione Europea e una protezione per i suoi cittadini.