Un sondaggio di Charles Schwab rivela un aumento dell’interesse da parte degli investitori statunitensi per gli ETF crypto: boom tra i Millennial.
Dati recenti derivanti da un sondaggio commissionato dall’istituzione finanziaria Charles Schwab indicano che quasi la metà degli investitori statunitensi prevede di investire in ETF legati alle criptovalute nel prossimo anno. Il sondaggio rivela che il 45% dei partecipanti intende investire in ETF crypto, mostrando un aumento rispetto al 38% dell’anno precedente. Tra le opzioni di investimento considerate, l’aspettativa per gli ETF crypto ha superato quella per obbligazioni e asset alternativi, mentre le azioni statunitensi rimangono le preferite, con il 55% degli intervistati che pianifica investimenti futuri nel mercato azionario USA.
Tendenze demografiche e preferenze degli investitori
Il sondaggio ha raccolto le opinioni da 2.200 investitori statunitensi di età compresa tra 25 e 75 anni, ciascuno con un minimo di $25.000 da investire. I Millennial hanno mostrato il più alto livello di interesse, con il 62% che indica di pianificare di investire in ETF crypto. A seguire si è registrato il 48% di interesse per le azioni statunitensi, il 47% per le obbligazioni e il 46% per beni reali come le materie prime.
Al contrario, le generazioni più anziane hanno mostrato un minore interesse per il settore degli asset digitali. Solo il 15% della generazione Boomer ha espresso intenzioni di investire in ETF crypto.
ETF Bitcoin dominano il mercato
Gli ETF spot su Bitcoin lanciati negli Stati Uniti hanno registrato una crescita significativa dalla loro introduzione, accumulando quasi $19 miliardi in afflussi netti. Al contrario, gli ETF spot su Ether hanno mostrato una crescita più contenuta dopo il loro lancio. I dati riportano che la fuoriuscita di capitali dal Grayscale’s Ethereum Trust ha superato gli afflussi nei nuovi ETF su Ether, registrando deflussi netti superiori ai $500 milioni.