L’annuncio di una riserva strategica di digital asset da parte degli Usa solleva critiche dalla comunità Bitcoin e spinge al rialzo i prezzi di XRP, Solana e Cardano.
Il 2 marzo il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato la creazione di una riserva strategica di digital asset che includerà Bitcoin, Ether, XRP, Solana e Cardano. La notizia è stata caratterizzata da due post su Truth Social, a distanza di due ore.
L’annuncio iniziale affermava che la riserva strategica avrebbe compreso solo XRP, Solana e Cardano.
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Successivamente, a distanza di circa due ore, Trump ha chiarito che la riserva comprenderà “ovviamente” anche Bitcoin ed Ether, insieme ad altre “criptovalute di valore.”
La news ha avuto un impatto immediato sul mercato, con rialzi per le tre criptovalute annunciate inizialmente. XRP ha registrato un aumento del 37%, Solana del 23% e Cardano ha fatto segnare un +68%.
La decisione ha però scatenato critiche da parte della comunità Bitcoin. Riferendosi alla scelta di includere altcoin, Samson Mow, Ceo di Jan3, ha affermato su X:
“Bitcoin potrebbe essere in rialzo, ma è un giorno triste per l’America se davvero iniziano a “shitcoinare” a livello di Stato-nazione. Non posso dire di essere sorpreso, però, visto che Trump ha lanciato una memecoin. L’hypershitcoinization ci attende”.
Attraverso un post su X, Saifedean Ammous, autore del libro The Bitcoin Standard, ha dichiarato:
“Gli shitcoiner hanno semplicemente creato database inutili a un costo di circa 0$, hanno venduto voci su di essi e, proprio quando sembrava che stessero finendo gli allocchi, sono riusciti a fare lobby con il Presidente degli Stati Uniti affinché acquistasse voci di database per miliardi di dollari. Non importa, torneranno tutti a 0$”.
Anche Brian Armstrong, Ceo di Coinbase, ha espresso scetticismo sulla scelta di includere criptovalute alternative a Bitcoin, affermando su X:
“Solo Bitcoin sarebbe probabilmente l’opzione migliore: la più semplice e con una narrativa chiara come successore dell’oro”.
Perfino Peter Shiff, noto critico di Bitcoin e sostenitore dell’oro, si è espresso contro l’annuncio del Presidente degli Stati Uniti. Su X Shiff ha commentato:
“Capisco la logica di una riserva in Bitcoin. Non sono d’accordo, ma la capisco. Abbiamo una riserva d’oro. Bitcoin è oro digitale, che è meglio dell’oro analogico. Quindi creiamo anche una riserva in Bitcoin. Ma qual è la logica di una riserva in XRP? Per quale dannato motivo ne avremmo bisogno?”