Lo sviluppatore di Bitcoin Core, Antoine Riard, solleva preoccupazioni riguardo ai potenziali rischi di sicurezza e all’aumento della centralizzazione del secondo layer di Bitcoin.
In un’intervista a Cointelegraph, Antoine Riard, ex-sviluppatore di Lightning Network e attuale sviluppatore di Bitcoin Core, ha recentemente espresso preoccupazioni riguardo a una crescente tendenza verso la centralizzazione e a rischi di sicurezza all’interno di Lightning Network. Riard ha lasciato lo sviluppo sul secondo layer di Bitcoin a ottobre dopo aver scoperto un possibile nuovo attacco noto come “replacement cycling“, che in casi molto rari potrebbe sfruttare le vulnerabilità dei canali di pagamento per rubare la liquidità presente al loro interno.
La minaccia del replacement cycling
Secondo Riard, la rilevanza di questo attacco mette l’intera rete a rischio, nonostante altri sviluppatori, come Machine98, suggeriscano che si tratti di un attacco difficile da realizzare.
Riard esorta gli sviluppatori Lightning Network ad affrontare il problema sottostante di questa vulnerabilità, spostando la loro attenzione verso la sicurezza invece di fare gli interessi dei Venture Capitalist.
“[Devono] svegliarsi, smettere di camminare nel sonno e recarsi alla lavagna per progettare una soluzione robusta e sostenibile insieme ad altri sviluppatori a livello base, preservando la decentralizzazione e l’apertura a lungo termine di Lightning.”
Tra interessi economici, sicurezza e decentralizzazione
Riard ritiene che molte aziende coinvolte nello sviluppo di Lightning Network stiano compromettendo la sicurezza e gli incentivi sottostanti della rete soltanto per compiacere i VC. Egli sostiene che tale comportamento potrebbe essere dannoso per gli utenti finali nel lungo periodo.
Riard percepisce questa situazione come un classico caso di “tragedia dei beni comuni“, in cui individui ed entità agiscono nel proprio interesse a scapito di una risorsa condivisa.
“La triste realtà è che la maggior parte di loro lavora per aziende finanziate da venture capital o per entità commerciali con un breve orizzonte temporale, a discapito a lungo termine degli utenti finali.”
Inoltre Riard esprime preoccupazioni per il compromesso sulla decentralizzazione che queste aziende sembrano essere disposte a fare. Nonostante i sistemi centralizzati possano essere efficienti, presentano rischi in termini di single-point-of-failure e potenzialmente una censura più facile degli utenti.
“I sistemi centralizzati sono ottimi in termini di efficienza su larga scala; tuttavia, presentano il lato negativo di un single-point-of-failure sistemico e del costo inferiore della censura degli utenti, rischi fondamentali contro i quali un Bitcoiner potrebbe desiderare proteggersi.”