La società di mining di bitcoin ridefinisce la sua strategia in risposta alle sfide del mercato e alle politiche commerciali.
Secondo quanto riportato da Bloomberg il 15 aprile, Bitdeer sta riorientando la propria strategia aziendale puntando con decisione sul mining di bitcoin negli Stati Uniti. L’azienda sta inoltre ridimensionando la vendita di hardware di mining ad altri operatori per concentrarsi sulle operazioni interne.
Jeff LaBerge, responsabile dei mercati dei capitali e delle iniziative strategiche di Bitdeer, ha dichiarato:
“Il nostro piano futuro è dare priorità al nostro mining diretto”.
In un contesto caratterizzato da crescenti tensioni commerciali internazionali, Bitdeer ha annunciato l’intenzione di avviare la produzione di hardware per il mining negli Stati Uniti nella seconda metà dell’anno.
“È qualcosa che pianifichiamo da tempo”, ha spiegato LaBerge riguardo all’espansione manifatturiera. “Vogliamo riportare posti di lavoro e produzione in America”.
Gli effetti dell’halving sul mining
In seguito all’halving il settore del mining di Bitcoin sta attraversando un periodo di difficoltà nel 2025. Secondo un’analisi di JPMorgan condivisa con testate del settore, dall’halving di aprile 2024, i ricavi del mining e i profitti lordi sono diminuiti in media rispettivamente del 46% e del 57%. Contemporaneamente, l’hash price di Bitcoin – un indicatore della redditività del mining – si attesta sui minimi storici intorno ai $43, come evidenziato dai dati di Hashrate Index.
