Secondo la banca di investimento americana l’adozione e la diffusione delle CBDC potrebbero ridurre l’utilizzo del dollaro USA e dei sistemi di pagamento tradizionali come SWIFT nelle transazioni internazionali.
Una ricerca condotta da Andrew Peel, direttore esecutivo e responsabile dei mercati degli asset digitali presso Morgan Stanley, ha evidenziato l’impatto delle potenziali implicazioni del lancio delle CBDC sul ruolo oggi dominante del dollaro USA nel settore dei pagamenti internazionali.
Secondo Peel, l’implementazione delle CBDC potrebbe stabilire un nuovo standard per i pagamenti internazionali, diminuendo la dipendenza dal dollaro e dalle strutture di pagamento tradizionali come SWIFT.
“A mano a mano che le CBDC vengono adottate e diventano sempre più avanzate dal punto di vista tecnologico hanno il potenziale di stabilire uno standard unificato per i pagamenti transfrontalieri, il che potrebbe ridurre la dipendenza da intermediari tradizionali come SWIFT e dall’uso di valute dominanti come il dollaro.”
Gli effetti delle stablecoin sulla finanza tradizionale
Peel sottolinea anche il potenziale ruolo delle stablecoin ancorate al dollaro statunitense nella finanza globale. Secondo lui, le stablecoin potrebbero essere la “killer app” per la diffusione delle criptovalute.
“Piuttosto che sfidare la supremazia del dollaro, la loro continua evoluzione e crescente accettazione da parte delle istituzioni finanziarie mainstream sottolinea il loro potenziale per alterare significativamente il panorama della finanza globale e, di fatto, rafforzare il dollaro come valuta dominante a livello globale.”