OKX ha deciso di togliere il trading di Tether nei Paesi dell’Area Economica Europea anticipando le nuove regolamentazioni dell’UE sugli asset digitali.
L’exchange OKX ha comunicato la sospensione del trading di Tether (USDT) all’interno dei Paesi dell’Area Economica Europea (EEA). Tale decisione anticipa l’introduzione delle nuove normative per le criptovalute previste dall’Unione Europea (UE).
Secondo quanto riportato sul sito dell’exchange, a partire dal 15 marzo Tether non è più disponibile per i clienti operanti nell’EEA.
La sospensione del trading di USDT è arrivata alcuni mesi prima dell’applicazione della nuova regolamentazione Markets in Crypto-Assets (MiCA) da parte dell’UE. MiCA, la cui entrata in vigore è attesa per il 30 dicembre 2024, imporrà limitazioni sull’utilizzo di determinate stablecoin nel territorio europeo.
Secondo i requisiti del MiCA i fondi che vengono ricevuti in cambio della stablecoin devono essere tutelati secondo i requisiti specifici di vigilanza prudenziale e almeno il 30% degli stessi deve essere depositato in conti separati per le stablecoin di piccole dimensioni (60% per le stablecoin a elevata capitalizzazione). La parte rimanente può essere investita in strumenti a basso rischio e altamente liquidi.
Viene poi previsto un diritto di riscatto da parte dei clienti, che può essere esercitato in ogni momento con obbligo dell’emittente di liquidare il controvalore in valuta corrispondente.
Attualmente Tether non ha comunicato di essersi adeguata al regolamento MiCA.
In vista di tale sospensione nei mesi precedenti OKX ha ampliato la sua offerta di prodotti nell’EEA, introducendo una varietà di possibilità per operare in Euro per i clienti europei.