La redditività del mining di Bitcoin è scesa al livello più basso degli ultimi cinque anni: record per l’hash rate e maggiore competizione.
Nell’ultimo periodo l’hash rate della rete Bitcoin ha raggiunto livelli senza precedenti, influenzando la redditività del mining. La potenza di calcolo richiesta per il mining è aumentata notevolmente, rendendo l’attività più competitiva e meno redditizia. Di recente l’hash rate della rete ha raggiunto i 635 EH/s, un aumento importante rispetto ai 161 EH/s di novembre 2021.
Secondo i dati dell’Hashrate Index, l’hash price, ovvero i guadagni giornalieri per terahash al secondo (TH/s), è sceso al livello più basso degli ultimi cinque anni, raggiungendo i $44,58 il 5 luglio. Tuttavia negli ultimi giorni la redditività sta lentamente tornando ad aumentare anche grazie alla risalita del prezzo di Bitcoin.
Con l’halving avvenuto ad aprile e l’evoluzione dell’industria, i miner devono adattarsi alle nuove condizioni di mercato per mantenere attive le proprie operazioni e puntare a una crescita futura. Bassi costi dell’elettricità e utilizzo di attrezzature di mining più efficienti sono i due fattori chiave che permettono ai miner di rimanere profittevoli e sopravvivere nel mercato.