Il Senato degli Stati Uniti approva la risoluzione che annullerebbe le linee guida sulla gestione contabile della custodia degli asset digitali imposte dal SAB 121: Biden pronto al veto?
Il 16 maggio il Senato degli Stati Uniti ha approvato una risoluzione congiunta che richiede alla Sec di annullare le direttive imposte alle istituzioni finanziarie che operano nel campo degli asset digitali. Con un voto di 60 a 38, i senatori degli Stati Uniti hanno passato la H.J.Res. 109, che annulla il comunicato SAB 121 dello staff della Sec. Le linee guide di tale comunicato impongono alle banche che detengono criptovalute di registrare gli asset dei clienti come passività nei loro bilanci. Tale interpretazione ha creato confusione e ricevuto critiche da parte dei politici sostenitori del settore.
La Blockchain Association ha descritto il voto come un forte segnale di disapprovazione del Congresso nei confronti delle linee guide imposte dalla Sec.
La senatrice Cynthia Lummis, che ha promosso la risoluzione al Senato, ha dichiarato:
“Questa è una vittoria per l’innovazione finanziaria e una chiara condanna del modo in cui l’amministrazione Biden e il presidente Gary Gensler hanno trattato gli asset digitali, e segna la prima volta che entrambe le camere del Congresso hanno approvato una legislazione sulle criptovalute autonoma”.
Prima che la risoluzione fosse approvata, l’8 maggio il Presidente Joe Biden aveva dichiarato di voler porre il veto al disegno di legge per proteggere gli investitori e difendere il lavoro della Sec.
Se il Presidente degli Stati Uniti porrà il veto alla risoluzione, questa tornerà al Congresso e richiederà una maggioranza di due terzi per essere approvata nuovamente.